Furti, rapine e violenza sessuale: arrestato un minorenne
Ha 17 il presunto responsabile di un'innumerevole serie di episodi violenti avvenuti a Trento nell'ultimo mese
Furti, rapine e violenza sessuale: queste le pesanti accuse che gravano su un ragazzo di appena 17 anni, residente a Denno, arrestato dalla Questura di Trento. Il primo episodio che lo vede responsabile di furto risale a fine maggio, quando rubò una bicicletta nel quartiere delle Albere. Il 6 giugno ha rubato in un supermercato ma, vistosi scoperto dal direttore, lo ha colpito con un pugno dandosi alla fuga. Una dinamica che ha fatto scattare l'accusa non di semplice furto ma di rapina
Quattro giorni più tardi è stato controllato dalle Volanti della Questura, che evidentemente lo stavano tenendo d'occhio, ma ha insultato e minacciato gli agenti, i quali però lo hanno lasciato andare. Il 15 giugno ha dato in escandescenze in un negozio di cellulari e, invitato ad allontanarsi, ha colpito il titolare prima di darsi alla fuga.
Il 20 giugno un altro "colpo" in un supermercato dove, questa volta, ha tentato di rubare dei superalcolici ma vistosi scoperto li ha abbandonati prima di scappare. Non ha aspettato nemmeno 24 ore prima di ripetere la cosa in un minimarket, anche questa volta picchiando il titolare.
Una lunga lista di episodi, ai quali si aggiunge purtroppo l'accusa più grave di violenza sessuale per aver allungato le mani su una coetanea. Le testimonianze delle diverse vittime, concordi nei particolari e nella ricostruzione del "modus operandi" hanno stretto il cerchio attorno al giovane, che è stato rintracciato nel centro di Trento, arrestato e condotto nel carcere minorile di Verona.