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Cronaca Oltrefersina / Via Apollonio Annibale

Ragazza stroncata dalla meningite dopo la GMG, Apss: "Nessuno è tenuto alla profilassi"

E' tenuto a sottoporsi alla profilassi solamente chi dovesse aver avuto contatti con la ragazza romana deceduta, spiega l'Azienda sanitaria

Dopo il caso di meningite che è stato fatale per una ragazza romana appena tornata dalla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia (leggi la notizia su Today.it, clicca qui) l'Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia di Trento ha diffuso un comunicato per smorzare facili allarmismi, visto che circa 600 giovani trentini hanno fatto ritorno dall'appuntamento con il Papa in Polonia proprio in questi giorni. Alcuni di loro, su richiesta dei genitori, sono stati sottoposti alla profilassi, ma, spiega l'Apss,  ssi è trattato di una misura assolutamente precauzionale e, pare, nemmeno obbligatoria.

"Secondo i protocolli e le linee guida nazionali e internazionali la profilassi è raccomandata per tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con la persona deceduta come ad esempio chi ha viaggiato nello stesso pullman, ha dormito negli stessi locali o ha pranzato allo stesso tavolo. Tutte le altre persone non devono assumere la profilassi o recarsi nelle strutture sanitarie  - si legge nella nota, dove però si precisa che "la presente raccomandazione potrà essere aggiornata sulla base dell’acquisizione di nuovi elementi di valutazione e delle indicazioni del Ministero della salute".

A Bolzano, invece, è stato allestito un tendone presso il quale una equipe medica era a disposizione di quanti volessero farsi visitare. Sono stati 120 gli altoatesini che hanno fatto ricorso alla profilassi per il  meningococco. Anche il vescovo di Bolzano e  Bressanone Ivo Muser, presente alla GMG in Polonia, si è sottoposto alla visita. Le autorità sanitarie altoatesine fanno sapere che non è stato riscontrato nessun caso sospetto. 

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