Merler: "Vietiamo la prostituzione in strada". Domani la proposta in consiglio
Arriva in consiglio a fine legislatura la proposta del consigliere della Civica, che cita Pavia e Treviso come esempi, ma la soluzione non appare così semplice: la norma prevede infatti anche la segnalazione delle prostitute in Questura, aspetto di non facile gestione a causa dell'irregolarità di molte straniere
Sarà discussa domani, martedì 24 marzo, in consiglio comunale la proposta del consigliere Andrea Merler (Lista Civica) che mira a vietare di fatto la prostituzione in strada. Merler porta come esempi le normative introdotte in altre città tra cui Pavia, Treviso, Verona e Rimini, dove sono previste multe per i clienti colti "in flagranza" dalla polizia locale. metodo infallibile secondo il consigliere che così commenta: "appena si sparge la voce tra i clienti che la Polizia Municipale sanziona il comportamento nessuno si reca più nelle zone dove si pratica la prostituzione, le statistiche indicano che il 99% dei clienti paga immediatamente per evitare la notifica a casa". Altro provvedimento previsto dalla proposta di delibera è la segnalazione della prostituta in Questura, con relativi risvolti giudiziari per quanto riguarda la presenza di straniere in Italia. "L'obiettivo - spiega ancora Merler - non è quello di fare cassa ma combattere il degrado di alcune zone della città".
