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Cronaca San Giuseppe / Via Piave

Ex mensa Santa Chiara ancora rifugio di disperati

Via-vai dal tetto dell'ex mensa, utilizzata come rifugio da persone senza dimora, prima e dopo la breve occupazione da parte del collettivo di studenti. La segnalazione è del consigliere del M5S Andrea Maschio che interroga il sindaco, la memoria corre alla tragedia di appena tre mesi fa

Ancora disperati nell'ex Mensa Santa Chiara, la segnalazione arriva dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Andrea Maschio e prende la forma di un'interrogazione al sindaco perchè prenda provvedimenti. Secondo quanto riportato dal consigliere ci sarebbe un via-vai di persone che entrano ed escono dal tetto. La memoria correallo scorso aprile quando all'interno della struttura venne tovato senza vita un ragazzo nordafricano, senza issa dimora.

Da molti anni l'edificio abbandonato viene utilizzato come rifugio da persone che non hanno casa, ma in questo periodo le alte temperature potrebbero mettere a rischio l'incolumità degli occupanti. Il consigliere chiede che l'ex mensa venga resa completamente inaccessibile, e che sia inoltre monitorata costantemente,con cadenza settimanale, la situazione vista anche la vicinanza del parco, meta di famiglie e bambini.

Ripari di fortuna e spazi abbandonati occupati da persone senza dimora non sono una novità a Trento, la situazione è rimasta costante negli anni, ma nel caso dell'ex mensa il problema non è relegato in qualche edificio abbandonato di periferia (ex Sloi, ex Caserme) ma è inserito in unparco pubblico, nel pieno centro cittadino ed è forse per questo motivo che la situazione ha sempre destato scalpore. Tempo fa l'ex mensa venne occupata, e ripulita, dal collettivo Refresh Lab, formato da universitari alla ricerca di nuovi spazi sociali. Poi il collettivo se ne andò, spontaneamente, e la struttura tornò rapidamente al degrado. 

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