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Cronaca Nago-Torbole

Menegatti, l'autopsia riapre il caso della morte del surfista

L'acqua ritrovata nei polmoni e sulle lenzuola del trentenne torbolano gettano ombre sulla ricostruzione della sua morte, che sarebbe avvenuta per arresto cardiaco. L'onorevole Mauro Ottobre ha presentato un'interrogazione in parlamento ai ministri Gentiloni e Alfano

A distanza di molti mesi nuove indiscrezioni riaprono il caso della morte di di Alberto Menegatti, vicecampione del mondo di windsurf nel 2013. Il trennenne di Torbole è stato ritrovato senza vita nella sua stanza a Tenerife lo scorso febbraio. Secondo i primi referti medici Menegatti sarebbe deceduto in seguito ad un arresto cardiaco causato da una malformazione genetica ad una valvola.

Ora però vengono a galla i reperti dell'autopsia effettuata dal patologo spagnolo sul corpo dello sportivo. Sarebbe stata trovata acqua nei polmoni di Menegatti e del liquido sulle lenzuola. Una circostanza che getta ombre sulla ricostruzione della morte del campione di windsurf. L'onorevole Mauro Ottobre ha presentato un'interrogazione in parlamento ai ministri Gentiloni e Alfano.

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