Massimiliano Bincoletto morto in ospedale dopo una lite: arrestato l'aggressore
Aveva 68 anni, per parecchio tempo aveva lavorato al mercato di Rovereto. È morto l'8 settembre dopo giorni di agonia
Una lite furibonda nella zona dello stadio Bentegodi di Verona, poi il ricovero, quindi la morte. È così che ha perso la vita Massimiliano Bincoletto, 68 anni, commerciante ambulante ben noto anche in Trentino: per anni, infatti, ha lavorato tra i banchi del mercato di Rovereto, vendendo giocattoli prima, magliette sportive poi fino ad arrivare all’abbigliamento per i bambini.
La tragedia
Tutto è cominciato nella zona dello stadio, dove Bincoletto viveva nel suo camper, in piazzale Olimpia. Era la notte del 25 agosto: come riportano i colleghi di VeronaSera tutto è cominciato da un alterco tra Bincoletto e un senza fissa dimora, terminato con una colluttazione e il ricovero del 68enne. Lo scorso 8 settembre, all’ospedale Borgo Trento, Bincoletto è stato dichiarato morto.
Sul suo corpo sono stati trovati segni di lesioni al capo. Secondo la ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, al termine della lite trasformatasi in un’aggressione a mani nude, Bincoletto è caduto a terra, sbattendo violentemente il capo dopo una violenta spinta.
L’aggressore è stato arrestato
Intanto, nella giornata di ieri, giovedì 14 settembre, il presunto aggressore di Bincoletto è stato arrestato. I carabinieri di Verona lo hanno trovato e fermato a Favaro Veneto, nel veneziano: si tratta di S.V., 29enne georgiano senza fissa dimora.
I carabinieri sono arrivati a lui grazie ad alcune testimonianze raccolte tra i presenti sul luogo dell’aggressione e i filmati di videosorveglianza di alcuni locali della zona. Trovato in un condominio in cui si era fatto ospitare da dei connazionali, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale e portato in carcere a Venezia, in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del Gip. Il 29enne, inoltre, doveva scontare una condanna di 2 anni per furto aggravato avvenuto nel 2021.
