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L'episodio

Mascherine false: imprenditore trentino truffato per oltre un milione di euro

Si era rivolto a due soci intermediari "scomparsi" dopo l'acquisto

Oltre un milione e mezzo di euro. È la cifra per cui due uomini, un 38enne di Milano e un 26enne di Terni, sono accusati di aver truffato un imprenditore trentino.

Tutto risale al 2020, l’anno della pandemia Covid-19, quando, con le prime restrizioni, il commerciante ha deciso di mettere in vendita delle mascherine ffp2, e si è messo quindi in contatto con i due che affermavano di essere intermediari per una società cinese. L’emergenza sanitaria nel mentre si stava aggravando di giorno in giorno, così i due soci, al telefono, sono riusciti a stringere i tempi e hanno convinto il cliente a completare il prima possibile l’ordine: un carico di 500mila mascherine dal costo totale di un milione e 600mila euro, fra costo e trasporto della merce, da versare a una società di intermediazione. All’imprenditore però sono arrivate, qualche settimana dopo, solo 300mila delle mascherine richieste, peraltro non conformi alle certificazioni europee (come invece avevano dichiarato gli intermediari) e quindi non vendibili. A quel punto, dopo la “scomparsa” dei due che sono diventati sempre meno reperibili al telefono, l’uomo ha sporto querela. Ora, la decisione della procura di Trento: il 38enne e il 26enne finiranno a processo con l’accusa di truffa. 

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