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Il caso

Girava con machete e mannaia per il centro città

Individuo noto alle forze dell'ordine era già stato fermato in più occasioni

Il Tribunale di Trento ha disposto la sorveglianza speciale per la durata di un anno nei confronti di un 26enne del Mali, ritenuto socialmente pericoloso. 

La misura è stata richiesta dal questore di Bolzano in quanto lo straniero, che attualmente si trova nel carcere di Bolzano in attesa di giudizio, è stato arrestato il 25 agosto 2023 dalla squadra mobile della questura in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bolzano per minaccia aggravata, porto di armi od oggetti atti ad offendere e violazione del “foglio di via obbligatorio” emesso in precedenza nei suoi confronti nel 2022 con divieto di ritorno a Bolzano per tre anni.

Tra il 2022 ed il 2023, il giovane maliano è stato fermato e denunciato per ben venti volte per rissa e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per droga, porto abusivo di armi, minaccia e rapina. In diverse occasioni, inoltre, è stato sorpreso con armi come un coltello da cucina lungo 32 cm, un machete e una mannaia.

Il questore Paolo Sartori ha sottolineato l'efficacia delle misure di prevenzione nel contrastare la criminalità e ha evidenziato l'importanza di evitare che individui considerati socialmente pericolosi possano commettere reati che mettono a rischio l'integrità fisica e morale della comunità.

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