Nonostante l'avviso della Questura di Bolzano che aveva annunciato il divieto di manifestazioni al Brenneor dopo gli scontri con la polizia austriaca del 3 aprile scorso, la manifestazione in programma per domenica 24 aprile si farà. Sarà forse il fatto che la lettera aperta che chiama tutti a manifestare al confine porta in calce, tra le altre, la firma di un deputato: Giovanni Paglia, di Sinistra Italiana.

Gli organizzatori dichiarano che si tratterà comunque di una manifestazione pacifica, sebbene abbiano confermato l'intenzione di violare il confine austriaco. “Il 24 aprile vogliamo attraversare quel confine come avremmo fatto in una qualsiasi domenica di primavera, in tante e tanti con la massima serenità e la tranquillità” si legge in una lettera aperta, citata da Il Fatto Quotidiano.

Arriva invece dall'Ansa la notizia che l'Austria è pronta a schierare al confine 350 agenti. Nonostante il dispiegamento di forze l'intenzione sembra essere quella di non cercare scontri visto che, come riporta sempre il sito dell'Ansa, in Austria non esiste l'autorizzazione per manifestazioni di piazza ed inoltre non stato disposto il divieto di manifestazione, previsto dalle leggi austriache in alcune circostanze.

Da parte italiana la Questura di Bolzano era stata chiara riguardo all scioglimento di qualsiasi manifestazione che puntasse a bloccare il traffico. Resta invece da chiarire lo status  della manifestazione annunciata per il 7 maggio, organizzata in questo caso da gruppi antagonisti internazionali.