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La protesta

Gli animalisti invadono la città: "Qui per fermare il più grande attacco mai sferrato contro la fauna selvatica"

Migliaia di persone hanno preso parte al corteo che ha sfilato per il centro, partendo da piazza Dante per arrivare al parco delle Albere

Sarebbero quasi cinquemila i manifestanti che nel pomeriggio di sabato 16 settembre hanno sfilato per le vie del centro di Trento manifestando contro la caccia, l'uccisione degli animali e il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. 

🔴 Cinquemila animalisti sfilano in città: il corteo per le vie del centro

Gran parte di loro erano attivisti della Lav, l'associazione che aveva annunciato il corteo già da mesi, ma a prendere parte sono state svariate sigle animaliste: da Pae a Animalisti italiani, dal Lndc al Wwf passando per Sos Gaia, Cadapa, Bearsandothers e tante altre. I gruppi, provenienti da tutta Italia con oltre cinquanta "Orsa-bus", si sono dati appuntamento in piazza Dante, davanti al palazzo della Provincia, alle 14:00 di pomeriggio. Un'ora dopo circa, il corteo si è messo in moto sotto la sorveglianza di polizia, carabinieri, guardia di finanza e agenti in borghese.

Video: La partenza del corteo

Dalla zona della stazione i manifestanti sono saliti verso il castello del Buonconsiglio da via Torre Verde, quindi hanno attraversato tutta via Venezia. Prima di giugnere in piazza Fiera, una breve sosta davanti al tribunale per ricordare l'orsa Daniza uccisa nel 2014 ("Vive sempre con noi", dichiarano): quindi, dopo il passaggio sotto le mura cittadine, si sono diretti verso via Santa Croce, corso Tre Novembre, via Fratelli Perini per infine fermarsi nel parco delle Albere, dove Massimo Vitturi, esponente Lav, è salito su un piccolo palco per un intervento: "Oggi siamo qui per fermare il più grande attacco che sia mai stato sferrato contro la fauna selvatica in Italia - dichiara -, per chiedere maggiori tutele per animali ed esseri umani e l'abolizione della caccia, ma anche per connettere un filo rosso con i trentini che sono pro orso, che ripudiano le folli decisioni del loro presidente. Vogliamo dare loro voce, un segnale di vicinanza". 

Due ore di manifestazione pacifica, senza alcun momento di tensione, anche se sono stati notevoli i disagi alla viabilità del capoluogo per permettere la sfilata del corteo. Tanti gli slogan pro animali e contro cacciatori, Fugatti e l'assessore Giulia Zanotelli urlati dai manifestanti. 

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