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Cronaca

Si mangiarono il maialino Ettore: vigile del fuoco condannato

La Lav: "Non è possibile trascurare le inquietanti dichiarazioni emerse dalle intercettazioni telefoniche intercorse tra il personale dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri: sollecitiamo un'indagine da parte del Ministero"

Il Tribunale di Trento oggi ha condannato alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione e alla interdizione dai pubblici uffici uno dei tre vigili dei Fuoco volontari di Gardolo, indagati dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Trento, su denuncia della Lav, per rispondere del reato di uccisione di animale (544 bis c.p) e di peculato (314 cp). L'uomo è stato condannato per essersi appropriato di un maialino thailandese domestico e per averlo lasciato morire per poi macellarlo. Nella citazione a giudizio, si legge che l'uomo, che era stato rinviato a giudizio insieme ad altri due vigili del fuoco, è stato accusato di tali reati perché in qualità di pubblico ufficiale "si appropriava di un maialino thailandese di proprietà (…) di cui aveva la disponibilità per ragioni del suo ufficio in quanto chiamato ad intervenire in seguito a segnalazione di animale vagante; una volta catturato l’animale, disapplicando la normativa in materia di soccorso di animali feriti o vaganti (...) nonché in quanto eventualmente applicabile, quella inerente il rinvenimento o abbattimento fortuito della fauna selvatica (...) uccideva o comunque lasciava morire il maialino, per poi sottoporlo a macellazione, conservandone le carni per il successivo consumo personale; successivamente sviando le ricerche della proprietaria, asserendo di averlo liberato nel bosco, recedendo da tale condotta solo allorquando si apprendeva che la stessa si era recata in quei luoghi di montagna (impervi, in pieno inverno) alla ricerca dell'animale".

La Lav, parte civile nel processo dichiara: "Una sentenza attesa, per un episodio davvero raccapricciante, sebbene nulla potrà riparare alle sofferenze subite da questo maialino fino all’uccisione. Un fatto reso ancor più grave dal ruolo di pubblico ufficiale del Vigile del Fuoco condannato, e da una malsana insensibilità che non avrebbe portato il condannato a desistere dal compiere questa sfacciata violenza. Ma non è possibile trascurare le inquietanti dichiarazioni emerse dalle intercettazioni telefoniche intercorse tra il personale dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri: per questo sollecitiamo un'indagine interna da parte del Ministero degli Interni, al fine di accertare eventuali negligenze o complicità da parte di chi avrebbe dovuto controllare".


Ecco un breve stralcio delle intercettazioni relative alle operazioni per il recupero di questo animale:


Vigile del fuoco: Questa. Volevo far presente. Non so se l’avevo detto prima che questa ragazza è su nel bosco al buio che cerca il maiale. Bisogna dirle qualcosa assolutamente.
Omissis: Stiamo avvisando adesso il (omissis)di telefonarle e dirle di venire giù che il maialino, cazzo, è sempre, secondo me, io le telefonerei le dico: “guarda che i maialini sono abituati a stare all’aperto. Non c’è problema. Dopodiché lo recupereremo domani”.
Vigile del fuoco: Non ti ho raccontato tutta la storia. Il maialino è morto,
Omissis: Ho capito.       
Vigile del fuoco: Se non c'è nessuno che ha il coraggio mi prendo la responsabilità io. Non c’è nessun problema.
(…)
Carabiniere: Ah, era un cinghiale.
Vigile del fuoco: Era un cinghiale, guarda l’han recuperato i volontari di Gardolo, anzi lo tenevano fermo ‘sti richiedenti quando ho chiamato i volontari di Gardolo e ho chiamato la forestale e han risolto con loro.
Carabiniere: Ma era selvatico o apparteneva a qualcuno lì della zona?
Vigile del fuoco: No, penso che sia selvatico, è un cinghiale.
Carabiniere: Ah, ho capito.
Vigile del fuoco: Però dopo non so dirti dove l’han portato e cosa han fatto, perché ho chiamato la forestale e si son portati lì sul posto la forestale.
Carabiniere: Peccato. Pensavamo di mangiare carne stasera.  
Vigile del fuoco: Ma magari l’han…quello però non so dirti, a me han detto che han risolto ma non come. Può anche darsi.
Carabiniere: …un cinghiale appeso a testa in giù.
Vigile del fuoco: Magari se andiamo sulla caserma lì a Gandolo magari lo troviamo.
Carabiniere: Va bene.
(…)
Vigile del fuoco1: Ciao e vabbè, alla signora dille che è stato liberato su per Gardolo di mezzo, perché non si può dirle che la forestale ha detto che…
Vigile del fuoco2: No, noi non le diciamo nulla perché noi abbiamo detto alla signora, quelli che le hanno risposto di pomeriggio. Abbiamo detto che: “non sappiamo niente e non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione”, quindi non lo sa che…
Vigile del fuoco1: Quelli della forestale hanno detto che è un cinghiale, anche perché hanno detto che aveva le zanne.
Vigile del fuoco2: Guarda che magari sono due cose separate, io ho collegato perché ha solo detto che l’ha perso ieri in zona Gardolo, magari sono due robe separate.
Vigile del fuoco1: Beh non so…gliel’hanno detti quelli della forestale, comunque non so: “ufficialmente l’abbiamo mollato su per Gardolo di mezzo”, perché non si può dire che…
Vigile del fuoco2: Bene, ok, ciao, grazie. 

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