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Cronaca

Macello clandestino scoperto in un maso: animali sgozzati e dissanguati

Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Bolzano durante un controllo. All'interno della struttura si svolgeva il rito di macellazione islamico in occasione della 'Festa del sacrificio'

Un macello illegale all'interno di un maso in occasione della Festa del Sacrificio. È quanto ha scoperto durante un controllo la guardia di finanza a Bolzano. Nella struttura, priva delle minime condizioni igieniche e con le pareti sporche di residui organici, gli animali venivano sgozzati e uccisi per dissanguamento, senza essere storditi, secondo quanto prevede il rito islamico.

I finanzieri attraverso un'attività di indagine che ha previsto osservazioni e appostamenti hanno scoperto un maso dal quale entravano e uscivano diversi veicoli, carichi di bestiame macellato. Una volta entrate nella struttura le fiamme gialle hanno colto in flagrante due uomini che, sporchi di sangue e con coltelli alla mano, stavano per uccidere una pecora.

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Nei guai quattro persone

In seguito a una successiva perquisizione nel maso sono state trovate undici carcasse di ovini, già macellate, per un totale di 200 chili di carne. Il tutto è stato sottoposto a sequestro: il macello non era autorizzato e mancavano le necessarie visite veterinarie ante mortem. A tutela della sicurezza alimentare, infatti, la legislazione di settore (articolo 6 del Decreto Legislativo n. 193 del 2007) prevede che non possano essere macellati animali, né preparate carni, in luoghi diversi dagli stabilimenti o dai locali a tale fine autorizzati.A dover rispondere della violazione della norma un italiano, proprietario del maso, e tre cittadini marocchini che vi lavoravano. I responsabili della macellazione sono inoltre accusati di maltrattamento di animali poiché nello sgozzarli senza stordirli prima li sottoponevano a gravi sofferenze.

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