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Cronaca Storo

Macella una pecora e un agnello in casa: rischia fino a 9.000 euro di multa

Un uomo e la sua famiglia, residenti a Storo, ma di origine magrebina, si stavano preparando alla festa del sacrificio, Id al-adha. Avevano portato in caso un agnello ed una pecora e li hanno macellati secondo il rituale islamico

Un uomo di religione islamica residente in Trentino, rischia dai 1.500 e i 9.000 euro di multa, come previsto dal testo unico delle leggi in materia sanitaria, per aver macellato una pecora ed un agnello senza richiedera l'autorizzazione comunale. La macellazione domestica, pur se consentita, obbliga infatti a richiedere la preventiva autorizzazione anche al fine di conentire al veterinario provinciale di procedere alla verifica della salute dell'animale.

Giovedì 24 settembre l'uomo e la sua famiglia, residenti a Storo, in valle del Chiese, ma di origine magrebina, si stavano preparando alla festa del sacrificio, Id al-adha. Avevano portato in caso un agnello ed una pecora e li hanno macellati secondo il rituale islamico. A quel punto, a seguito di una segnalazione, sul posto è arrivata la Polizia locale della Valle del Chiese, guidata dal comandante Stefano Bertuzzi. Gli agenti hanno quindi sanzionato l'uomo, facendogli presente che la legislazione attuale non consente la macellazione domestica secondo il rituale islamico. Tale pratica è consentita unicamente presso macelli autorizzati che sono presenti anche nelle Valli Giudicarie. Chi macella presso il domicilio, infatti, deve assicurarsi di smaltire correttamente anche pelli, ossa e frattaglie che non vengono consumate e che invece sono regolamente smaltite a norma di legge nei macelli autorizzati.

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