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Cronaca Cles

I lupi della Val di Non sono ufficialmente un branco

La coppia stabilitasi in Alta Val di Non è diventata una famiglia: ripreso dalla fototrappola un giovane esemplare

I lupi dell'Alta Val di Non ora sono una famiglia: nel mese di novembre le fototrappole del Servizio Foreste e Fauna della Provincia hanno permesso di individuare un esemplare giovane tra due adulti, quasi sicuramente nato dalla coppia, arrivata nella zona al confine tra le province di Trento e Bolzano da qualche anno.

"Si tratterebbe pertanto del quinto branco accertato - spiega una nota - che interessa il territorio provinciale e del primo in destra Adige. In base alle immagini attualmente disponibili il giovane presente sarebbe uno". Gli altri brannchi, oltre al nucleo storico della Lessinia, al confine con la provincia di Verona, si trovano nella zona del Carega-Pasubio, al confine con la provincia di Vicenza, nella destra orografica della Valsugana verso l'Altipiano di Asiago, ed in Alta Val di Fassa.

Nel frattempo è saltato l'accordo Stato-regioni sul Piano di gestione del lupo proposto dal ministro Galletti, che prevedeva il "prelievo" (autorizzando quindi anche l'abbattimento) fino al 5% degli esemplari presenti in un territorio, ma solamente a partire dal 2020. Il Piano è saltato per l'opposizione della regione Toscana e delle province di Trento e Bolzano che da tempo chiedono una gestione autonoma del lupo.

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