False lettere hard ai danni della vicina di casa, donna condannata
Inviava, a nome dell'ignara vicina di casa, lettere piccanti agli amici e al datore di lavoro della donna per invitarli a festini hard a base di sesso e cocaina, il tutto senza che la vittima ne fosse a conoscenza
Inviava, a nome dell’ignara vicina di casa, lettere piccanti agli amici e al datore di lavoro della donna per invitarli a festini hard a base di sesso e cocaina, il tutto senza che la vittima ne fosse a conoscenza. L’autrice delle missive piccanti - e false - è una signora di 55 anni di Trento, condannata dal giudice a sei mesi di reclusione per molestie, falso e sostituzione di persona e al pagamento di 10mila euro di risarcimento. I fatti risalgono a quattro anni fa, la svolta arrivò quando la vicina di casa della vittima perse, sulle scale di casa, la lista della spesa: la calligrafia era la stessa delle lettere hard.