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Sopralluoghi / Tione di Trento

Lavoratori in nero e pure un clandestino nei cantieri del "Superbonus"

L'esito dei controlli di polizia locale e ispettori del lavoro

Nei giorni scorsi gli agenti della polizia locale delle Giudicarie di Tione, assieme agli ispettori del Servizio Lavoro della Provincia, hanno svolto alcuni sopralluoghi sui cantieri edili del “Superbonus”. Ovviamente, non sono mancate le irregolarità fatte emergere dai controlli.

Sono stati trovati sei lavoratori in nero, tra cui anche un clandestino, mentre un artigiano, pur operando direttamente sui cantieri ed occupandosi del reclutamento di personale, è risultato titolare di una ditta chiusa da tempo e praticamente sconosciuta al fisco. In questi casi c’è stata la sospensione dei lavori fino al pagamento della sanzione (si parte da 2.500 euro a lavoratore più una somma proporzionale ai giorni che gli operai hanno lavorato in nero).

Non solo, poiché gli agenti hanno anche monitorato i veicoli con i quali i dipendenti si recavano al lavoro ed hanno trovato in due casi persone alla guida che non avevano mai preso la patente, a volte su mezzi nemmeno assicurati. I veicoli sono stati sequestrati e i conducenti multati.

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