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Cronaca Cavalese

Banda delle auto nelle zone turistiche: arrestati un anno dopo

Quattro arresti a conclusione delle indagini, avviate nella scorsa stagione invernale

Una banda "specializzata" in furti sulle auto: i ladri sono stati rintracciati e denunciati a più di un anno di distanza dai furti. Sono quattro i provvedimenti cautelari emessi dal Gip del Tribunale di Trento sulla scorta delle indagini eseguite dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Cavalese.

La banda, infatti, aveva preso di mira i luoghi turistici delle valli di Fiemme e Fassa, del Primiero, del Vanoi e del Tesino nella stagione invernale 2018/2019. Più di 20 i furti messi a segno scardinando le serrature delle portiere, per un bottino il cui valore totale supera i 16.000 euro. 

I ladri non agivano solamente quando sapevano di essere inosservati: in un caso hanno seguito in auto una donna che aveva appena prelevato al bancomat e, quando la vittima è scesa dal veicolo dopo aver parcheggiato, dopo pochi minuti hanno sfondato il vetro per rubarle la borsetta, destando sconcerto tra le persone presenti. 

Testimonianze dirette, immagini delle videocamere di sorveglianza ed altre evidenze hano permesso agli inquirenti di incastrare la banda ad un anno di distanza. Ai quattro membri, tra i 21 ed i 29 anni, sono stati notificati i provvedimenti cautelari in carcere, ma vista l'emergenza coronavirus in atto saranno sottoposti agli aresti domiciliari. 

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