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Aprivano le auto in sosta sulla A22 senza far scattare l'allarme: arrestati due "professionisti" del furto

Grazie ad un inibitore di frequenze riuscivano ad agire indisturbati. Un anno fa la prima denuncia per un furto sulla A22, l'auto non presentava segni di effrazione

Riuscivano ad aprire le auto in sosta senza far suonare l'allarme grazie ad un congegno elettronico chiamato "jammer" i due professionisti dello scasso arrestati dalla Polizia Stradale di Trento dopo una serie di furti avvenuti nelle aree di sosta della A22. Un disturbatore di frequenze illegale, il cui uso in Italia è consentito solamente a forze dell'ordine ed esercito: questa  l'arma segreta  con la quale i due riuscivano ad agire indisturbati, mentre i proprietari delle auto erano all'autogrill a bere un caffè.

Un anno fa la prima denuncia: un automobilista che si era fermato all'area di servizio Adige Ovest avveva trovato l'auto "ripulita" senza segni di scasso. A luglio, dopo mesi di indagini è stato arrestato uno dei due malviventi, ieri l'operazione si è conclusa quando il complice ha deciso di costituirsi.

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