rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Caso Sabotig: Ivan Zucchelli è in carcere in attesa dell'interrogatorio

Secondo gli inquirenti la macchina sarebbe stata spinta nel precipizio e le ferite riportate da Daniela non sarebbero state sufficienti a causarne la morte, provocata da un mix di fattori: le botte, il freddo, e una ferita alla testa

Il giorno dopo l'arresto di Ivan Zucchelli per il presunto omicidio di Daniela Sabotic, gli avvocati delle due parti si dividono: giusto il provvedimento per Claudio Malfer, mentre per l'avvocato Nicola Stolfi il suo assistito è innocente. Intanto domani alle 12 in carcere si terrà l'interrogatorio di garanzia. Il giudice Riccardo Dies in 45 pagine ha giustificato l'ordinanza di custodia cautelare che l'ha portato in carcere, 4 mesi dopo la morte della farmacista friulana Daniela Saboitic, e gli indizi sono pesanti. Innanzitutto l'incidente, dai contorni discussi: secondo gli inquirenti la macchina sarebbe stata spinta nel precipizio e le ferite riportate da Daniela non sarebbero state sufficienti a causarne la morte, provocata da un mix di fattori: le botte, il freddo, e una ferita alla testa che secondo la procura potrebbe essere stata provocata volontariamente da Zucchelli, che - altro nuovo elemento - avrebbe aspettato oltre un'ora per chiamare i soccorsi. Nel suo computer poi sarebbero state trovate fotografie proprio del posto dell'incidente, un dettaglio che secondo l'accusa farebbe supporre la premeditazione, mentre la difesa sostiene trattarsi soltanto di immagini scattate durante le sue passeggiate. E poi c'è il presunto movente: il giorno dopo la morte, Daniela e Ivan avrebbero dovuto andare ad acquistare la casa a Riva del Garda in cui lei sperava di cominciare con lui una nuova vita, un contratto che in realtà sembra non esistesse: i nodi stavano per venire al pettine e secondo la procura Ivan - che aveva un moglie di cui Daniela era all'oscuro - l'avrebbe uccisa per togliersi dai guai. Ad alimentare i sospetti, una denuncia per maltrattamenti, che Daniela avrebbe presentato e poi ritirato nel 2008 e poi due polizze sulla vita, intestate a lui, e il fatto che lei gli avesse firmato nel 2007 una procura per gestire i suoi affari e l'avesse nominato suo erede universale. Di diverso avviso la difesa di Ivan Zucchelli, che continua a sostenere la tesi dell'incidente. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Sabotig: Ivan Zucchelli è in carcere in attesa dell'interrogatorio

TrentoToday è in caricamento