rotate-mobile
Cronaca Via Dante Alighieri

Intervento 19 apre alle donne vittime di violenza

Le donne vittime di violenza potranno accedere ai lavori socialmente utili anche senza avere i requisiti dell'indicatore Icef, che rimane invece l'unico criterio per tutti gli altri casi. Novità anche per corsi di formazione ed inserimento lavorativo di persone con disabilità

Le donne vittime di violenza potranno accedere ai lavori socialmente utili per un periodo necessario al loro recupero sociale e psicologico. La norma è contenuta in un documento sugli interventi di politica del lavoro proposto dall'assessore Olivi ed approvato dalla Giunta. Su segnalazione dello psicologo o dell'assistente sociale le donne che hanno subìto violenze potranno essere comprese tra i destinatari del progetto provinciale "Intervento 19".

Fatto salvo il caso delle vittime di violenze dalll'anno prossimo l'accesso agli inserimenti lavorativi avverrà solamente sulla base dell'indicatore Icef e della gravità di svantaggio e saranno previsti percorsi di formazione per "accelerare" il reinserimento dei lavoratori nel mercato non protetto come già prosettato da Olivi.

Sempre in materia di formazione e lavoro la Giunta ha posto una soglia minima di 40 ore per i corsi aziendali finanziati da Agenzia del Lavoro, il contributo d'ora in poi sarà al masismo l'80% delle spese sostenute. Altre modifiche alla normativa sull'inserimento lavorativo dei disabili negli enti pubblici: il requisito di cittadinanza è stato tolto e la percentuale di invalidità per l'accesso è stata ridotta dal 74% al 67%. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Intervento 19 apre alle donne vittime di violenza

TrentoToday è in caricamento