Parlando dei rom in consiglio comunale a Trento, li aveva definiti ''assassini, animati di pigrizia, furore e vanita'', invocando il 'sequestro di stato' per sottrarre i bambini alle famiglie. Il consigliere comunale di Trento Emilio Giuliana se l'era cavata con due assoluzioni, in primo e secondo grado dal reato di propaganda di idee fondate, che pero' sono state annullate dalla Cassazione secondo cui ''certi atteggiamenti vanno censurati soprattutto quando si rivestono ruoli pubblici''.