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Cronaca

Fermato dalla polizia locale ingoia ovuli di droga: portato in ospedale

In arresto un 27enne residente a Verona, accusato di spacciare in piazza Dante

Fermato dagli agenti della locale per un controllo, ha ingoiato diversi ovuli di droga ed è quindi stato accompagnato in ospedale e poi arrestato. Le radiografie hanno rilevato la presenza di almeno venti involucri contenenti sostanze stupefacenti. È accaduto nei giorni scorsi a Trento, dove un 27enne nigeriano residente a Verona, sospettato di spacciare in piazza Dante, è finito in manette.

Spaccio in piazza Dante

Il giovane era stato controllato più volte dalla polizia locale che lo aveva notato nelle adiacenze di piazza Dante e nella zona di San Pio X, intento a frequenti contatti con tossicodipendenti locali. All'inizio di ottobre era stato fermato mentre era alla guida, trovato sprovvisto di regolare patente e quindi denunciato.

Il 27enne, che aveva precedenti specifici per traffico di sostanze stupefacenti, faceva la spola tra Verona e Trento con un'auto condotta da un'altra persona (poi denunciata per esercizio abusivo dell'attività di tassista). Lo scorso 22 ottobre gli agenti hanno fermato la vettura dei due e a quel punto il nigeriano ha iniziato a mettere in bocca lo stupefacente, deglutendo più volte nel tentativo di nasconderlo. 

A quel punto la locale, che sul veicolo ha rinvenuto anche della cocaina, ha accompagnato il ragazzo all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove gli esami hanno rivelato la presenza di almeno 20 ovuli di droga nello stomaco. A quel punto il 27enne è stato arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio.


 

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