Malaria: "tragico errore", indagato un dipendente dell'Azienda sanitaria
Si fa sempre più strada l'ipotesi di un errore umano per la morte della piccola Sofia
E' un dipendente dell'Azienda sanitaria trentina la persona indagata per omicidio colposo nell'inchiesta, inizialmente contro ignoti, sulla morte della piccola Sofia Zago, contagiata da malaria all'interno dell'ospedale di Trento nell'agosto scorso.
In un primo momento le analisi hanno accertato che il contagio è avvenuto in ospedale, di ieri invece la notizia che riferiva di una persona (uomo o donna) iscritta nel registro degli indagati. La bambina venne ricoverata l'estate scorsa dopo i ma,lori accusati durante una vacanza sulla riviera veneta. In quel momento erano presenti nel reparto pediatrico del S. Chiara due bambini, poi guariti, che avevano contratto la malaria in Burkina Faso. Si fa sempre più strada l'ipotesi di un tragico, e fatale, errore nella procedura medica.