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Incidenti stradali Borgo Valsugana / Strada Valsugana

Valsugana: tre morti in 12 ore in due scontri frontali Il sindaco di Borgo: "Potenziamo la segnaletica"

Sembra che i due incidenti avvenuti ieri in Valsugana, dove hanno perso la vita tre persone, siano stati causati da immissioni in contromano sulla statale nei pressi di Novaledo. Il sindaco di Borgo Dalledonne oggi ha postato su facebook la foto dei cartelli usati in Austria

"Non amo parlare sull'onda emotiva" precisa il sindaco di Borgo Valsugana Fabio Dalledonne che ha condiviso sulla sua pagina facebook la fotografia di un segnale di divieto di accesso usato in Austria proponendo di adottare una segnaletica simile anche sulla strada della Valsugana dove ieri, in meno di docici ore, tre persone hanno perso la vita in due incidenti diversi. Almeno per il primo, che è costato la vita alla 79enne Maria Pia Lauro, albergatrice di Levico, è stato accertato dai carabinieri che si è trattato di un'immissione in contromano sulla superstrada. Un'eventualità di cui si è parlato anche per il secondo incidente, avvenuto di notte, con il buio, nel quale hanno perso la vita due automobilisti, Mohammed Azouzi di 45 anni e Lorenzo Fattore di 26. La ricostruzione della dinamica di questo secondo scontro frontale è però ancora nelle mani dei carabinieri.

"In queste occasioni spesso escono frasi demagogiche o ancor peggio strumentalizzate e quindi strumentalizzabili" spiega il sindaco di Borgo (gli incidenti si sono però verificati nel territorio comunale di Novaledo) che ha postato su facebook la fotografia di un cartello stradale: "Questo è un tipico segnale che in Austria, nella vicina Austria, adottano nelle autostrade per fare comprendere che in quella direzione NON si deve andare. Non so, è solo un'idea, banale forse, ma efficace".

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