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Cronaca

Mobilità: 20 milioni di incentivi per auto, bici e colonnine elettriche

Per autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in per privati l'incentivo varia da 4.000 euro a 6.000 euro e, ad oggi, sono 10 i concessionari convenzionati. Per le colonnine di ricarica private per cittadini e aziende il contributo è del 60% della spesa

Sono oltre 20 i milioni di euro di incentivi stanziati nei prossimi 5 anni per promuovere la mobilità elettrica in Trentino. Ad oggi sono attive agevolazioni per l'acquisto di autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in per i cittadini, incentivi per l'installazione di colonnine per la ricarica per privati e aziende e contributi per le aziende su progetti che incentivano i percorsi da casa al lavoro con e bike. Nel corso dei prossimi mesi saranno sono previsti incentivi per l'installazione di colonnine di ricarica pubbliche e agevolazioni per l'acquisto di flotte di veicoli elettrici per aziende ed enti locali.  Maggiori informazioni sono disponibili sul sito. Per autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in per privati l'incentivo varia da 4.000 euro a 6.000 euro, a seconda che si tratti rispettivamente di autoveicoli ibridi plug-in con almeno 5 kWh di batteria (autoveicolo elettrico/benzina dotato di presa per ricarica elettrica) o autoveicoli elettrici. Di questi 2.000 euro sono una riduzione del prezzo, rispetto al listino di vendita ufficiale su strada, praticato dai rivenditori aderenti alla convenzione con la Provincia autonoma di Trento. Ad oggi sono 10 i concessionari convenzionati, l'elenco è disponibile qui.

Per le colonnine di ricarica private per cittadini e aziende il contributo è del 60% della spesa, con un massimo di 1.500 euro per veicoli elettrici o ibridi plug in, nel limite di 5 stazioni per ciascun richiedente, e di 500 euro per l'acquisto di stazioni di ricarica per e-bike, dotate di multipresa tipo 'Schuko', nel limite di 1 stazione per ciascuna azienda richiedente. Per ottenere l'incentivo è necessario presentare domanda alla Provincia autonoma di Trento entro un anno dalla data di acquisto e produrre copia della fattura/e o documento/i di spesa di data successiva al 20 novembre 2017. 

Dei percorsi casa-lavoro possono beneficiare imprese, consorzi di imprese, reti d’impresa con soggettività giuridica, enti e associazioni per le attività di impresa aventi sede legale o operativa in Provincia di Trento e che abbiano almeno un dipendente e sottoscritto la convenzione. Viene finanziato l’acquisto di almeno una e-bike da assegnare in uso ai propri dipendenti a condizione che i medesimi le utilizzino negli spostamenti casa-lavoro e compartecipino alla spesa, secondo le condizioni previste nella convenzione. Il contributo erogato è pari al 50% della spesa con un massimo di 1.000 euro per ogni e-bike e 50.000 euro per ogni impresa. Nella determinazione della spesa ammissibile a contributo si detrae la quota obbligatoria di compartecipazione all’acquisto a carico del dipendente; tale quota può variare tra il 10 ed il 30% del costo della e-bike. Per e-bike si intende bicicletta a pedalata assistita conforme al disposto dell’articolo 50 del nuovo Codice della Strada, il quale stabilisce che il motore ausiliario elettrico di cui sono dotate abbia potenza nominale continua massima di 0.25 kW e la cui alimentazione è progressivamente ridotta e infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. 

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