Padergnone, l'incendio scoppiato per un caricabatteria del telefono
Sarebbe un corto circuito partito da un caricabatteria del cellulare lasciato attaccato alla corrente la causa del rogo che ha distrutto la palazzina ex Enel a Padergnone nella valle dei Laghi
Sarebbe un corto circuito partito da un caricabatteria del cellulare lasciato attaccato alla corrente la causa del rogo che ha distrutto la palazzina ex Enel a Padergnone nella valle dei Laghi. Nel frattempo si sta facendo una prima conta dei danni, che ammonterebbero a circa un milione di euro.
Il rogo è partito dal tetto, distruggendo completamente tre appartamenti e danneggiandone altri due. Rimane inagibile comunque tutta la palazzina. Dieci le famiglie evacuate che sono state accolte da parenti oppure ospitate in alberghi e strutture della zona. Per sistemare e mettere in sicurezza gli appartamenti meno danneggiati al pianterreno serviranno alcune settimane. Servirà invece almeno un anno per la ricostruzione degli appartamenti distrutti.