rotate-mobile
Fuoco in città

I piromani si rifanno vivi e bruciano un altro cassonetto

Da inizio anno danni per migliaia e migliaia di euro. E le indagini proseguono

Continuano gli incendi dei bidoni della raccolta differenziata a Bolzano. L’ultimo caso è avvenuto ieri sera, sabato 10 febbraio, intorno alle 20: a bruciare, questa volta, è stata una campana utilizzata per la raccolta del cartone in via Piave, non lontano da piazza Municipio.

Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Si tratta, però, dell'ennesimo incendio doloso nell’arco di 48 ore nel capoluogo altoatesino; le ipotesi della presenza di un piromane così come di sfide tra giovanissimi magari da postare poi sui social non sono affatto naufragate, anzi.

Cassonetti incendiati: che sta succedendo?

Le indagini delle forze dell’ordine sono serrate, si sta cercando in ogni modo, compresa anche la visione delle telecamere di videosorveglianza nei luoghi degli incendi, di risalire all’identità del o degli autori dei roghi che, in alcuni casi, hanno distrutto anche le campane vicine a causa del calore sprigionato e delle fiamme.

Un danno che, si stima, da inizio anno è cresciuto fino a superare i 40mila euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I piromani si rifanno vivi e bruciano un altro cassonetto

TrentoToday è in caricamento