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Il caso / Val di Sole

Identificato l’orso dell’aggressione: è MJ5. La Provincia: lo abbattiamo

Si tratta di un maschio di 18 anni quello che ha compiuto l’aggressione a un uomo in Val di Sole lo scorso 5 marzo. La Lav: "Uccidetelo e vi denunciamo"

MJ5: è questo il nome dell’orso che si è reso protagonista dell’aggressione avvenuta lo scorso 5 marzo in Val di Sole. Si tratta di un maschio di 18 anni, presente in Trentino da parecchi anni e che, fino a prima di questa vicenda, non si sarebbe mai reso responsabile di comportamenti aggressivi.

Identificato l’animale, il suo destino appare evidentemente segnato: da Piazza Dante l’indicazione è quella di catturare e poi abbattere il plantigrado, ormai considerato come problematico.

Si procederà quindi in questa direzione, con la Provincia che ha già informato sia il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, che Ispra. Una decisione che, inevitabilmente, creerà accese discussioni, soprattutto dal versante degli animalisti, che sin dal primo momento hanno chiesto cautela e di valutare a pieno la vicenda.

Infatti, la Lav, per bocca di Massimo Vitturi, responsabile per l'ente degli animali selvatici, è intervenuta in questa maniera: "No a qualsiasi ipotesi di uccisione, si proceda esclusivamente con la radiocollarizzazione dell’orso e successivo monitoraggio, come previsto dal Pacobace, siamo pronti a denunciare chiunque dovesse macchiarsi dell’uccisione non necessitata dell’orso MJ5. Per questo chiediamo al Corpo Forestale provinciale di Trento la ragionevolezza e l’equilibrio che manca alla politica di quelle parti, facendo obiezione di coscienza all’uso dei fucili contro un animale che in diciotto anni non aveva mai dato problemi, come ammesso dallo stesso Fugatti".

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