Sindacati: "Bene la nuova disciplina Icef, ma bisogna adeguare le norme su salari e invalidità"
Approvazione unanime da parte dei tre sindacati confederali, che vedono una mossa nella direzione dell'equità nel calcolo del patrimonio. Resta però ancora qualcosa da fare, spiegano, riguardo agli aumenti puramente nominali dei salari ed all'invalidità
Approvazione da parte dei tre sindacati confederali alla nuova disciplina Icef adottata dalla Provincia: "renderà più equa la valutazione delle situazioni economiche e patrimoniali" si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil. Bene anche l'istituzione di un comitato (ancora da costituire) per l'applicazione delle nuove norme, e l'innalzamento della deduzione da 1000 a 1500 euro per il lavoro femminile, "una misura che, seppur contenuta, premia le donne che lavorano".
Resta però ancora qualcosa da fare: "Attualmente, nel caso di alloggi sociali, aumenti puramente nominali di salari, stipendi e pensioni determinano in automatico aggravi di spesa o addirittura la perdita del diritto all'alloggio per i nuclei familiari coinvolti - scrivono i tre segretari -. E' urgente anche armonizzare i livelli di invalidità ai fini Inail con quelli ai fini dell'invalidità civile per evitare disuguaglianze ingiuste nella determinazione della condizione economica tra persone portatrici di disabilità".
