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Cronaca San Giuseppe / Via Roberto da Sanseverino

Muse: doccia fredda per il direttore Lanzinger a favore della ricerca sulla Sla

"Non è uno scherzetto a me, c'è sotto un ragionamento molto importante" dice serio il direttore del Museo di scienze mentre due collaboratori sono pronti a rovesciargli addosso due secchi d'acqua gelida. Il famoso "Ice bucket challenge", per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica, spopola anche in Trentino

Non è un gioco ma qualcosa di molto serio: queste le parole del direttore del Muse poso prima di ricevere due secchiate d'acqua gelida da parte di due suoi collaboratori. Si tratta dell'ormai famoso "Ice bucket challenge", iniziativa lanciata dalle star della musica e del cinema americano che in pochi giorni ha fatto il giro della rete: una sorta di "catena di Sant'Antonio" che ha contagiato vip e meno vip di tutto il mondo che si fanno riprendere mentre si rovesciano addosso un secchio d'acqua dopo aver invitato gli spettatori a sostenere la ricerca sulla SLA la sclerosi laterale amiotrofica, terribile malattia per la quale non esiste ancora una cura.

"La soluzione oggi non c'è ma la ricerca potrebbe trovarla - spiega Michele Lanzinger, che ha accettato la sfida lanciata dal direttore del quotidiano Il Trentino Alberto Faustini ed ha a sua volta "nominato" la presidente del Mart Ilaria Vescovi, il violoncellista mario Brunello ed il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston.

Una nomina che è anche un invito a sostenere economicamente l'AISLA, associazione di ricerca sulla SLA; un invito rivolto a tutti: in questi giorni all'ingresso del museo delle Albere è stato installato un contenitore per ricevere le donazioni da parte di "tutti coloro che vorranno fare la loro parte e sconfiggere con un gesto concreto questa terribile malattia". Ecco il video...

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