CGIL: Franco Ianeselli è il nuovo segretario generale
Eletto dal direttivo con il 78% dei voti: ha 37 anni, è nella segreteria del sindacato da quando ne aveva 28. In passato è stato nel consiglio di amministrazione di Agenzia del Lavoro e dei fondi Sanifonds e Laborfonds. Succede a Paolo Burli, che ha lasciato proprio per agevolare un nuovo presidente, alla guida di via Muredei
Franco Ianeselli è il nuovo segretario generale della Cgil del Trentino. Lo ha eletto questo pomeriggio il comitato direttivo provinciale della confederazione di via dei Muredei che, alla presenza del segretario organizzativo nazionale, Nino Baseotto, ha votato a scrutinio segreto esprimendo 58 voti favorevoli, ovvero il 78%, 9 contrari, 6 astenuti e una scheda bianca. I votanti sono stati 74 su 81 aventi diritto. Ianeselli succede a Paolo Burli che guidava il sindacato di via dei Muredei dal febbraio del 2009, dimessosi dall'incarico pochi mesi fa. Ecco chi è il nuovo segretario secondo quanto si legge nella scheda diffuso dalla Cgil trentina dopo l'elezione di oggi:
Franco Ianeselli è nato a Trento il 5 agosto 1978 e nel capoluogo risiede. Impegnato nei movimenti studenteschi di inizio anni '90, proprio allora ha iniziato la propria militanza nelle fila della Cgil del Trentino. Diplomatosi al liceo Da Vinci, durante gli studi universitari terminati con la laurea in sociologia con i massimo dei voti, nel 2001 accolse l'invito dell'allora segretario generale della Cgil, Bruno Dorigatti, di assumere il ruolo di responsabile della comunicazione per la confederazione.
Dopo il 16esimo congresso della confederazione trentina, nel 2006 Ruggero Purin lo chiamò a soli 28 anni a far parte della segreteria confederale, affidandogli tra l'altro il delicato incarico di responsabile delle politiche sociali. In questa veste, seguì una delle riforme più significative della seconda giunta Dellai, la riforma del welfare locale introdotta con la legge provinciale 13. Successivamente nella segreteria guidata da Burli, Ianeselli cominciò a seguire anche le politiche del lavoro, entrando a far parte del cda di Agenzia del Lavoro e nella commissione provinciale per l'impiego, oltre che nel cda del fondo pensione regionale Laborfonds.
Sono stati questi gli anni della crisi occupazionale dopo la Grande Recessione del 2008, ma anche del varo del reddito di garanzia quale strumento di contrasto alla povertà e della nuova delega in materia di ammortizzatori sociali che ha garantito nuove competenze al Trentino per quanto riguarda le politiche del lavoro.
Uscito dalla segreteria nel giugno dello scorso anno dopo aver raggiunto i limiti fissati dallo statuto per i mandati dirigenziali, è stato nominato nel consiglio di amministrazione del fondo di sanità integrativa territoriale Sanifonds ed ha iniziato ad occuparsi del settore dei trasporti, assumendo l'incarico di responsabile della Filt Cgil e seguendo le vertenze per il rinnovo dei contratti collettivi degli impianti a fune.
