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Cronaca località Campiello

Danno erariale nella chiusura dell'impianto di Campiello, indaga la Guardia di Finanza

L'impianto di biocompostaggio di Levico vnne chiuso dopo il rinnovo della concessione per 15 anni nonchè il pagamento di 9,5 milioni di euro alla Trentino Recycling. Grazie ad una segnalazione di cittadini e amministratori locali la GdF ha aperto un'indagine, la Corte dei Conti ipotizza un danno erariale da parte della Provincia

L'impianto di biocompostaggio di Campiello di Levico è oggetto d'indagine da parte della Guardia di Finanza. In particolare sarebbe sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti la compravendita dell'impianto da parte della Provincia che diede 9,5 milioni di euro alla Trentino Recycling per chiudere, di fatto, l'impianto mettendo fine alle lamentele e alle contestazioni dei residenti a causa dell'odore emanato dal processo di compostaggio. L'impianto venne chiuso,  ma solamente dopo aver rinnovato la concessione alla Trentino Recycling per 15 anni, questa l'anomalia contestata che, secondo la Procura della Corte dei Conti,  avrebbe causato un danno erariale.

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