Rovereto è il primo comune a bandire il glifosate
La città della quercia è la prima a bandire l'utilizzo sulle aree pubbliche del diserbante sospetto cancerogeno. La mozione è stata approvata all'unanimità, ma una analoga è stata depositata in consiglio provinciale da Filippo Degasperi, ancora in attesa di essere discussa
Rovereto è il primo comune trentino a bandire il glifosato, il pesticida venduto con il nome commerciale di Roundup, sospetto di essere un possibile cancerogeno. Il dibattito recente si è concentrto attorno a questa sostanza dopo alcune segnalaizoni, portate in Consiglio provinciale dal Movimento Cinque Stelle, legate all'uso di questa sostanza come diserbante su tutte le strade provinciali.
Sempre i pentastellati hanno presentato in Comune la mozione, poi approvata all'unanimità, che bandisce l'uso della sostanza e di altri prodotti che la contengono, come diserbante su tutte le aree pubbliche, ovvero enti comunali, ma anche associazioni, partecipate e istituti. Viene vietato anche l'utilizzo su aree private confinanti con quelle pubbliche. Quanto avvenuto a Rovereto potrebbe costituire un importante precedente per un divieto a livello provinciale, visto che il consigliere Filippo Degasperi ha depositato presso il consiglio una mozione analoga.