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Cronaca Via Gian Domenico Romagnosi

Incarichi di custodia sospetti, la GdF di Trento perquisisce un giudice veronese

Avrebbe affidato incarichi di custodia dietro illecito compenso, questa l'accusa rivolta ad un giudice veronese dalla Procura di Trento

La Sezione Anticorruzione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trento ha eseguito ieri, giovedì 19 aprile, una decina di perquisizioni locali e sequestro di documenti, su mandato della Procura della Repubblica di Trento, presso abitazioni e studi professionali, delle province di Padova e Verona.


L’operazione è legata alle indagini in corso su di un avvocato padovano, che esercita anche la funzione di Giudice Onorario del Tribunale Civile di Verona, al quale viene contestata l’attribuzione, dietro illecito compenso, ad altri professionisti, di incarichi di custodia e di consulenze, connessi alla gestione di procedure di esecuzione giudiziaria. Sono coinvolti nelle indagini, anche due avvocati scaligeri ed un
commercialista estense.


L’ipotesi di reato, al vaglio della Procura di Trento, è quella di violazione all’art. 319 quater (induzione indebita a dare o promettere utilità) in concorso. L'accusa rivolta al legale padovano è di aver attribuito incarichi di custodia di beni destinati all’esecuzione giudiziaria, in cambio di denaro.


Le investigazioni sono condotte da inquirenti trentini, poiché le norme che sovrintendono all’Ordinamento giudiziario attribuiscono loro la competenza per ipotesi di reato riguardanti Magistrati, anche onorari, operanti nel Distretto della Corte di Appello di Venezia. 

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