Collaborazione nello spazio per migliorare la vita sulla Terra

Non più una corsa tra potenze, ma uno sforzo pacifico e collaborativo tra Nazioni, per comprendere  meglio la Terra osservandola "dall'alto": questo l'obiettivo dell'esplorazione spaziale moderna, ed anche il filo conduttoore del primo Forum Spaziale Internazionale svoltosi oggi a Trento, dove i rappresentanti di 36 Paesi, ministri e responsabili delle agenzie spaziali nazionali, si sono dati appuntamento per rafforzare l'impegno comune nella ricerca. 

"Si è parlato di innovazione e tecnologia spaziale ma anche di ricerca di base - ha detto il ministro Stefania Giannini, intervenuta al Forum - è sempre più necessaria una condivisione dei dati sulle politiche spaziali, condiviisione che in una prospettiva internazionale può contribuire a migliorare la nostra qualità di vita. Quello compiuto oggi è un passo politico importante: pe la prima volta si esce dal perimetro europeo con la presenza di delegati di 36 Nazioni. Il successo del Forum è la prova che ministri e governi hanno una grande sensibilità alla ricaduta che le politiche dello spazio hannno per affrontare temi oggi, salute, desertificazione, cambiamento climatico. E' sempre più necessario avere archivi condivisi di questi dati". Tra le Nazioni partecipanti erano rappresentate Usa, Russia, Cina, Giappone, Francia, Canada, Sud Africa, ma anche Algeria, Iran, Iraq, Kenya, Sudan, oltre alle agenzie spaziali Nasa, Esa ed Asi.