rotate-mobile
Cronaca Mori

Bue allo spiedo indigesto: sessanta intossicati alla Ganzega di Mori

Il bue allo spiedo era il piatto forte della serata, ma per una sessantina di commensali le ore successive sono state accompagnate da conati di vomito, diarrea, problemi intestinali e febbre

La serata prometteva bene: carne di bue rosolata per ore su uno spiedo, pronta per essere mangiata durante la cena della Ganzega d'autunno che si svolge a Mori. Qualcosa però, durante la festa di sabato sera "Tre, bue, uno",  non deve aver funzionato con i tempi di cottura, o con il condimento. Oppure, semplicemente, la carne non era di qualità. Fatto sta che una sessantina di commensali hanno avuto problemi nelle ore successive e sono stati costretti a restare a letto anche per due giorni con conati di vomito, diarrea, problemi intestinali e febbre. Accertamenti sono in corso da parte dell’azienda sanitaria trentina, per capire la ragione del malessere di massa. Chissà se qualcuno tra i partecipanti, mentre teneva la testa sul water di casa sua maledicendo il bue arrosto, ha pensato che non si sia trattato di una "macumba" degli animalisti, che in effetti avevano criticato non poco la scelta degli organizzatori di arrostire un bue infilato sullo spiedo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bue allo spiedo indigesto: sessanta intossicati alla Ganzega di Mori

TrentoToday è in caricamento