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Cronaca Oltrefersina / Largo Medaglie d'oro

Coronavirus: morta anche una guardia medica della Val di Fassa, aveva 57 anni

Prima vittima tra i medici in Trentino, lo annuncia il sindacato Cisl Medici

Era in prima linea per assicurare ai cittadini un presidio irrinunciabile della Sanità sul territorio, ma è stata colpita dal coronavirus e non ce l'ha fatta. Tra le vittime della pandemia in Trentino, dove si contano ormai 147 deceduti, c'è anche la dottoressa Gaetana Trimarchi, conosciuta col nome di Tanya, guardia medica della Val di Fassa. Era stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Rovereto, dopo essersi contagiata prestando servizio. Dopo tre giorni di ricovero, purtroppo, non ce l'ha fatta.

Gaetana Trimarchi aveva 57 anni, era originaria di Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina. Lavorava in Trentino da diversi anni. La notizia della scomparsa è stata data da Cisl medici verso le 21 di lunedì 30 marzo. Il sindacato ha accusato i vertici provinciali di non aver dedicato alcuna parola al caso della collega nella consueta conferenza stampa di aggiornamento, che si tiene ogni giorno nel tardo pomeriggio, dall'inizio dell'emergenza.

Cisl medici: "Traditi dall'Azienda sanitaria"

Il direttore dell'Apss Paolo Bordon, infatti, ha dato i numeri del contagio all'interno dell'azienda sanitaria: ad oggi sono 129 i dipendenti contagiati, tra cui 102 infermieri e 14 medici, oltre a 13 dipendenti del settore tecnico ed amministrativo. Fortunatamente solo in 6 casi si è reso necessario un ricovero. Il caso della dottoressa Trimarchi era sicuramente il più grave, ma effettivamente non è stato menzionato dalle autorità sanitarie. "Gaetana Trimarchi, una nostra iscritta, è morta oggi per aver creduto in questa APSS, in questa Provincia, che fino all’ultimo ha tenuto nascosta all’evidenza la sua scomparsa" ha scritto il dottor Nicola Paoli, segretario provinciale di Cisl medici.

Il messaggio di cordoglio, da parte della Provincia, è arrivato in tarda serata, verso le 23: "È una notizia che giunge improvvisa e lascia un dolore profondo - ha scritto l'assessore provinciale Stefania Segnana - Sappiamo quanto sia importante il sacrificio che tutto il personale sanitario trentino sta facendo per fronteggiare l'emergenza, ma il decesso di una giovane professionista è un colpo durissimo che colpisce non solo i suoi affetti più stretti ai quali vanno le nostre condoglianze, ma il sentimento di tutta la nostra comunità".

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