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Cronaca teatro Parrocchiale

Dorsino e San Lorenzo in Banale verso il referendum, Rossi benedice l'unione

Erano presenti anche l'assessore Daldoss e il presidente Rossi alla serata nel piccolo comune di Dorsino dove è stato illustrato il progetto di fusione con il comune limitrofo di San Lorenzo in Banale, sul quale la popolazione sarà chiamata ad esprimersi con un referendum tra aprile e maggio

Delegazione istituzionale al gran completo ieri sera presso il teatro parrocchiale del piccolo comune di Dorsino dove si è tenuto un incontro con la popolazione per illustrare il progetto di fusione con il limitrofo Comune di San Lorenzo in Banale. Sulla fusione i cittadini dei due comuni saranno chiamati ad esprimersi in un referendum che si terrà tra aprile e maggio. Alla serata erano presenti, oltre ai sindaci Giorgio Libera e Gianfranco Rigotti, anche  l'assessore provinciale agli enti locali Carlo Daldoss, Alessandro Ceschi e Paride Gianmoena, rispettivamente direttore generale e presidente del Consorzio Comuni trentini, ed il presidente della Provincia Ugo Rossi che così si è espresso: “La nostra presenza qui stasera, vuole essere a vostra disposizione per chiarire le prospettive di questo progetto ma, per altro verso, vi invitiamo a lasciare le logiche politiche e i personalismi e a valutarne coscientemente sia opportunità che criticità, cercando di traguardare il nostro tempo per il bene dei nostri figli, siamo convinti che sia una scelta utile anche nell'immediato". Dello stesso avviso l'assessore Daldoss: “In questo ultimo periodo in Trentino c'è fermento dal punto di vista istituzionale per quanto riguarda i progetti di fusione – ha affermato - le cose si sono complicate, i tempi sono cambiati, e dove i comuni sono numericamente ridotti c'è una assoluta necessità di sinergia. Bisogna fare massa comune per garantire la qualità dei servizi di cui le nostre comunità hanno sempre beneficiato”.

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