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Cronaca Pinzolo / Madonna di Campiglio

Noleggiano gli sci con la carta d'identità rubata: "E' della nonna", poi spariscono

Due casi simili nel giro di pochi giorni a Madonna di Campiglio: i ladri si presentano come normali turisti, e passano anche qualche ora sulle piste

"Ladri in vacanza" a Madonna di Campiglio: il fenomeno è più diffuso di quanto si pensi. Basti pensare che in due distinte operazioni compiute nella stagione invernale in corso i Carabinieri della stazione locale sono arrivati a denunciare ben sette persone per furto e ricettazione in concorso.

Si tratta, in entrambi i casi, di persone che arrivano nella celebre località sciistica trentina presentandosi a tutti gli effetti come turisti. Indossano vestiti sportivi, e si presetano nei negozi per prendere a noleggio sci e tavole da snowboard, apparentemente per passar euna giornata sulle piste. In realtà il loro intento è tutt'altro.

Prima la sciata, poi il furto

Nel primo caso a finire denunciati sono stati tre giovani bresciani. Sono entrati in un negozio di Madonna di Campiglio chiedendo di poter noleggiare una tavola da snowboard e mentre il titolare si è temporaneamente allontanato dalla stanza per andare a prendere la tavola uno di loro ha prontamente arraffato due paia di sci da discesa, per poi fuggire rapidamente col "bottino". In quel momento il gestore del negozio non si è accorto del fatto: nelle rastrelliere infatti sono stipate decine di paia di sci. 

Arrivato il momento di fare l'inventario serale, però, il titolare si è accorto della mancanza degli sci sottratti e si è rivolto ai Carabinieri. Negli stessi giorni i ragazzi si sono fatti notare per aver creato alcuni disordini sulle piste. Dopo aver visionato le immagini di sorveglianza i Carabinieri non ci hanno messo molto a capire che si trattava dello stesso gruppo che aveva messo a segno il furto. I militari trentini hanno contattato i colleghi bresciani che hanno eseguito una perquisizione presso le abitazioni dei tre ritrovando la refurtiva e denunciandoli per furto in concorso.

Carta d'identità "della nonna": la truffa

Anche nel secondo caso è stato preso di mira un noleggio sci: in questo caso il gruppo era formato da quattro givoani. Si sono presentati al bancone per noleggiare sci, bastoncini, scarponi e casco. Al momento di esibire una carta d'identità, come si usa fare in questi casi, hanno consegnato quella di un'anziana signora dicendo che si trattava della nonna di uno del gruppo. Il titolare, credendo alla loro buona fede, ha accettato salvo poi aspettarli invano per la restituzione del materiale a sera. Fodamentali, anche il questo caso, le videocamere del negozio e quelle presenti sul territorio comunale.

I quattro sono stati identificati: si tratta di giovani veneti residenti a Marghera ed a Treviso. In questo caso è stato contestato anche il reato di ricettazione per quanto riguarda la carta d'identità, risultata rubata a Venezia, insieme alla borsa, in un negozio. 

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