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Calavino: nasce il primo "forno di comunità" aperto a tutti

Il progetto della Pro Loco ha raccolto più di 4000 euro dai residenti ed altrettanti verranno stanziati dalla Fondazione Caritro, ecco di cosa si tratta

E' stato il carnevale di Calavino a dare l'ultima "volata" alla raccolta fondi per aprire in paese il primo forno di comunità. Il progetto, in concorso alla "Vetrina delle Idee" promossa dalla Fonazione Caritro, ha raccolto 4.150 euro raggiungendo il traguardo necessario per ottenere il finanziamento di altri 4000 euro da parte della Fondazione. 

Ora i volontari della Pro loco si cimenteranno all'interno del parco Nadac con la costruzione vera e propria del forno che, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Madruzzo, dovrebbe partire a breve in modo che il forno possa essere attivo e funzionante per le attività già previste per l’estate 2018.

“Siamo davvero felici - commenta il presidente della Pro loco Enrico Faes - sicuramente per la raccolta fondi andata a buon fine, per l’impegno profuso dai giovani volontari ma soprattutto perché, con questo progetto, abbiamo raccolto la volontà diffusa nella comunità di Calavino di abbracciare un progetto inclusivo che speriamo possa far raccogliere tante persone in momenti di aggregazione e di socializzazione."

L'idea è di far rivivere la pratica di un tempo, ossia quella di cuocere il pane per tutta la comunità in un luogo comune. Un luogo che possa essere al tempo stesso un punto di ritrovo per tutti, un denominatore comune a tutte le culture qual è il pane.

Il forno sarà gestito dai volontari della Pro Loco ma sarà aperto a chiunque vorrà usufruirne: famiglie, associazioni che promuovono l’educazione alla salute, corsi di panificazione, valorizzazione usi e costumi, valorizzazione di ricette altrimenti dimenticate.

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