Fondi speciali ai Comuni per le calamità naturali
Diventa operativa la proposta elaborata un paio di mesi fa dall'assessore Tiziano Mellarini: i Comuni potranno accedere a fondi speciali per pagare l'affitto, per tre mesi, agli sfollati in caso di calamità naturali
In caso di calamità naturali i Comuni potranno richiedere alla Provincia fondi speciali per pagare l'affitto, per tre mesi, alle persone sfollate. Diventa operativa da oggi la proposta dell'assessore Mellarini elaborata qualche mese fa (clicca qui). Il documento prevede che siano considerate ammissibili a contributo le spese relative ai canoni per la locazione di alloggi che si trovano entro 50 chilometri dal luogo della calamità e per un periodo massimo di tre mesi.
Per il tempo strettamente necessario a trovare un alloggio sostitutivo e comunque per massimo sette giorni sono ammesse a contributo anche le spese che i comuni sostengono per vitto e alloggio presso alberghi ed esercizi pubblici delle persone che hanno dovuto abbandonare la loro casa. Il contributo varia a seconda delle dimensioni del comune. Fino a 1000 abitanti è pari al 95% della spessa ritenuta ammissibile. Per i comuni più grandi viene stabilito in ragione della loro capacità di autofinanziamento