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Cronaca

Nessuna traccia di Florian e le ricerche si fermano

L'uomo è scomparso da giorni dopo una gita in un ghiacciaio. Scandagliati, senza fortuna, anche i crepacci

Dopo l’ultimo round di ricerche svoltosi sabato 19 agosto, con una trentina di soccorritori alpini e tre elicotteri che hanno perlustrato la zona dell’Ortles, sono state sospese, almeno per il momento, le ricerche di Florian Haas, il 55enne di Trodena disperso dallo scorso 15 agosto (le ricerche sono iniziate il 17 dopo l’allarme per il suo mancato rientro) nell’area del Passo dello Stelvio.

Secondo quanto emerso, i soccorritori hanno cercato in ogni dove delle tracce che potessero aiutare a ritrovare l’uomo, anche nei crepacci, senza però avere riscontri; nemmeno i cani sono riusciti a trovare una pista da seguire. Le speranze che l’uomo sia sopravvissuto tutto questo tempo sono ridotte al lumicino.

La sparizione e le ricerche

L’allarme è scattato dopo il mancato rientro dell’uomo: la titolare di un hotel ha notato l’auto del 55enne ancora parcheggiata dov’era da martedì. Un fatto inusuale, soprattutto se si considera che Haas l’aveva lasciata per partire in escursione sul ghiacciaio.

Subito si sono attivati il Soccorso Alpino di Trafoi, Tubre, Malles e di Prato allo Stelvio, così come gli elicotteri della Guardia di finanza di Bolzano e Bormio e pure l’elisoccorso Pelikan 3. Purtroppo però, come detto, le ricerche svolte tra le cime Madaccio, Tuckett e Passo Ortles, tra i 2.500 e i 3.700 metri, non hanno portato ad alcun esito.

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