Finti corsi per i punti sulla patente, raffica di denunce: tremano le autoscuole

Falsi corsi nelle autoscuole per ottenere punti sulla patente che mai sarebbero dovuti tornare a disposizione di chi li aveva precedentemente persi. Facile riavere tutti i punti della patente e così, senza dover fare nulla, automobilisti e camionisti, con la compiacenza delle autoscuole, riuscivano a far tornare vergini le loro patenti di guida. Un automobilista, grazie alla frequenza di 18 corsi fittizi, era riuscito a recuperare fino a 108 punti.

A scoprire il raggiro è stata la polizia di Bolzano nell'ambito dell'operazione “ghostpoints”. Gli agenti hanno perquisito quattro autoscuole e denunciato 16 persone. L’indagine è scattata la scorsa primavera dopo un normale controllo amministrativo in un'autoscuola bolzanina. La polizia stradale ha scoperto l'organizzazione di un corso fittizio per il recupero dei punti sulla patente e il rilascio di un attesto di frequentazione da parte dell'autoscuola, quando il candidato non ha mai partecipato. Sono così scattati controlli anche in altre autoscuole altoatesine. Appostamenti, pedinamenti e videosorveglianza hanno consentito di accertare che diversi di questi corsi, nonostante il preavviso obbligatorio, non sono poi stati svolti. Tra i furbetti, anche conducenti professionali per il trasporto merci e di persone.

A convincere gli inquirenti alcuni elementi di fatto che inchiodavano i presunti responsabili. Infatti in alcuni casi è stata accertato anche che le autoscuole erano chiuse, con i responsabili in vacanza fuori provincia quando venivano effettuati i corsi. Alla fine gli indagati sono accusati di concorso in falsità ideologica e falso per induzione sedici persone, ma l'inchiesta è destinata ad allargarsi, grazie anche ai documenti e al materiale sequestrato.