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Cronaca Pergine Valsugana

Parroco truffato: denunciata 'Suor Anna' e i suoi complici

I tre erano riusciti a farsi versare del denaro su una post-pay

Si è finta suora e insieme a due complici è riuscita a truffare il vice parroco di una chiesa di Pergine. I carabinieri però hanno scoperto tutto e hanno denunciato 'Suor Anna' e altri due malviventi, di origini piemontesi e lombarde.

La truffa

Il raggiro è iniziato con la finta religiosa che ha contattato telefonicamente il parroco chiedendogli del denaro per fare fronte al mantenimento di un ragazzo orfano ospitato a casa sua. In questo frangente la richiesta è stata di 300 euro. Il sacerdote, da sempre attento alle esigenze dei più bisognosi, ha versato la somma sulla carta poste-pay indicata dalla donna.

A quel punto la sedicente Suor Anna, vista la disponibilità del parroco, ha subito cercato di chiedere altro denaro, questa volta sostenendo di voler svincolare una polizza a favore del ragazzo. La richiesta, di 650 euro, è stata accompagnata dalla promessa di restituzione e di una donazione di 650 euro, che il giovane avrebbe fatto alla chiesa di Pergine Valsugana una volta riscossa la polizza di 3000 euro. Questa volta, però, il sacerdote si è insospettito e senza versare nulla, si è recato dai carabinieri e ha raccontato la vicenda, diventata alquanto sospetta.

Le indagini hanno evidenziato che due uomini, 40 e 50 anni, con l'ausilio di una donna, avevano architettato la truffa, rendendola più credibile con la presenza della finta “suor Anna”. I tre sono stati denunciati e dovranno rispondere dell'accusa di truffa aggravata.
 

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