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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Rovereto / Viale dell'Industria

Frode per 25 milioni di euro: coinvolta un'azienda roveretana

Associazione a delinquere smantellata dalla Guardia di Finanza, con società in tutto il Nord Italia

C'è anche una società roveretana coinvolta nella maxioperazione della Guardia di Finanza che ha portato alla luce una frode fiscale milionaria. Un giro di fatture false per 25 milioni di euro; una vera e propria associazione a delinquere facente capo ad una società padovana con diverse società "cartiere" in tutto il Nord Italia ed all'estero.

L'operazione "Scarica barile" è scattata all'alba di mercoledì 15 maggio. Dodici arresti, 45 indagati, 100 perquisizioni e 42 società coinvolte. Questi i numeri dell'operazione. Le misure cautelari sono state eseguite in Veneto, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Puglia, Campania, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Oltre 250 i militari impiegati in 15 province oltre che in Croazia, Slovenia e Slovacchia. Al centro dell'inchiesta un'associazione a delinquere finalizzata alle frodi fiscali e al riciclaggio, con il coinvolgimento di 42 società nel settore della prevenzione antincendio e antinfortunistica, i cui proventi sono stati trasferiti nei tre paesi dell'Est.

I dettagli dell'operazione su PadovaOggi, clicca qui...

Le varie società "cartiera", che operavano per pochi mesi e venivano poi sostituite, emettevano a nome di altre società  fatture false che attestavano servizi mai realizzati. La "cartiera" vendeva dunque un servizio fantasma, emettendo una fattura finta che veniva però messa a bilancio permettendo di detrarne i costi fiscali. La beneficiaria, per coprire la frode, pagava poi regolarmente la fattura falsa alla "cartiera" che a sua volta la rimborsava in contanti trattenendo il netto del guadagno ottenuto evadendo l'Iva.

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