Rovereto: interviene in una lite per un tamponamento, finisce al Pronto Soccorso

Mettersi in mezzo a una lite per calmare i litiganti può essere un gesto di grande civiltà. Non sempre la nobiltà del gesto viene però riconosciuta: ieri sera verso le 21.00 i Carabinieri di Rovereto hanno ricevuto la segnalazione di un residente di via Vannetti che riferiva di un uomo riverso a terra. Subito intervenuti sul posto i militari si sono trovati a dover ricostruire una vicenda davvero sconcertante: l'uomo, bellunese di 68 ani, ha raccontato di essere intervenuto per sedare un litigio tra due automobilisti in seguito ad un tamponamento quando è stato attaccato violentemente da uno dei due litiganti.

Il malcapitato si trovava all'esterno della Casa di Riposo, fumando una sigaretta, quando un anziano alla guida della propria auto ha fatto manovra in retromarcia urtando un'altra auto in sosta. Subito il guidatore di quest'ultima auto avrebbe iniziato a prendere a male parole l'anziano distratto. A quel punto il signore è intervenuto per tentare di porre fine al violento diverbio, quando è stato aggredito, preso a calci e pugni dall'automobilista adirato, mentre l'anziano autore della manovra incriminata si allontanava in auto.

L'aggressore è poi scappato lasciando il malcapitato a terra, con il volto sanguinante. Grazie anche alle informazioni fornite da una quarta personache ha assistito al pestaggio i Carabinieri si sono messi sulle tracce dell'aggressore, fermato e identificato poco distante. Si tratta di un trentino di 44 anni, residente a Volano, è stato arrestato per lesioni aggravate e condotto al carcere di Spini di Gardolo. Il "pacificatore", vittima dell'aggressione, è invece finito al Pronti Soccorso di Rovereto dove gli sono state diagnosticate diverse fratture.