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La sentenza

Uccise la compagna a martellate dopo averla stalkerizzata: condannato

I giudici hanno ritenuto le aggravanti equivalenti alle attenuanti

Avni Mecja condannato a 24 anni di reclusione l’uomo che, nell’ottobre 2022, aveva ucciso la compagna Alexandra Elena Mocanu, nel loro appartamento di Bolzano. La pm aveva chiesto l’ergastolo perché, per lei, non c’erano i presupposti per le attenuanti. Attenuanti che invece erano state chieste dalla difesa dell’imputato, (legate alla confessione, alla collaborazione con gli inquirenti e al risarcimento al figlio della vittima).

I giudici hanno ritenuto le aggravanti equivalenti alle attenuanti. Di qui la sentenza. Inoltre le toghe hanno anche disposto un risarcimento di 320mila euro in favore del figlio della vittima e di 5 al marito dal quale si era separata. Per l'avvocato della difesa si tratta di una sentenza "equilibrata”. Soddisfatto anche il legale della parte civile, che rappresenta il marito e il figlio di Mocanu: "Quello che ci premeva era che emergesse la determinazione di Alexandra nel pensare al figlio e nel non risparmiarsi mai, neanche sul lavoro, per potergli mandare dei soldi".

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