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Cronaca

Dalla verità sul Cermis al satellite in caduta libera: pillole del 2011

Una rassegna di alcune delle notizie più significative (e cliccate) dell'anno che sta per concludersi: le mafie che arrivano da sud, il toto candidature per il dopo Dellai, i cortei anti bunga-bunga e per l'acqua pubblica

GENNAIO 

Sono circa le 19 e 40 dell'8 gennaio. Un violento tamponamento sull'A22, nei pressi dell'uscita per Egna in direzione sud, interrompe bruscamente la vita di Silvana Concin, 53 anni di Mezzolombardo, della nipote Ylenia Concin, 24 anni, di Mezzolombardo e del fidanzato della ragazza Michele Malfatti, 33 anni, di Nave san Rocco. Una tragedia enorme: per un padre, Mariano Concin, già provato dalla perdita dell'altro figlio, Michael, morto proprio in un incidente stradale; per le altre famiglie delle vittime e per due comunità intere, incredule davanti un dramma improvviso, che lascia senza parole.
 
FEBBRAIO
 
Tremila donne (duemila in piazza Battisti a Trento, altre mille in largo Posta a Rovereto) manifestano assieme ad altre centinaia di migliaia di persone in Italia durante l'apputamento "Se non ora, quando?", organizzato in cento città italiane e anche in Trentino contro Berlusconi e gli scandali del bunga bunga ad Arcore. Ci vorranno però altri nove mesi prima che il Cavaliere di dimetta sotto le pressioni dell'Europa e del capo dello Stato.
 
MARZO
 
Il Trentino ospiterà più di 450 profughi: fanno parte della "quota" che il governo nazionale ha assegnato alle regioni e alle province per contenere gli sbarchi di rifugiati che scappano dalle coste libiche o somale per arrivare a Lampedusa, da cui vengono poi inviati in tutta Italia. Inizialmente queste persone ("solo gente in fuga dalla guerra in Libia", dirà il presidente Dellai) verranno portate in una struttura a Marco di Rovereto, poi vengono mandati in altre sistemazioni.
 
APRILE
 
La Camorra arriva, ufficialmente, anche in Trentino. Secondo gli inquirenti, quindici imprese locali sarebbero nella "rete" del clan dei Casalesi, che avrebbe controllato la situazione attraverso una società finanziaria di Padova. Le infiltrazioni risalgono al 2009, fatte a suon di usura, estorsioni e minacce. Un mese dopo a suonare l'allarme sarà il presidente degli autotrasportatori di Confindustria Andrea Gottardi, il quale denuncia presunte infiltrazioni mafiose - questa volta della 'ndrangheta - nel settore.
 
MAGGIO
 
L'Itas Diatec Trentino volley di Radostin Stoytchev fa tris e vince il campionato di Serie A1 battendo Cuneo in tre set. La squadra del presidente Diego Mosna conclude una stagione ai massimi livelli: oltre allo scudetto, l'Itas vince anche Mondiale e Champions.
 
L'orsa DJ3 viene catturata e rinchiusa in un recinto elettrificato al centro faunistico del Casteller, a Trento sud. Dopo alcune razzie, lamentele preoccupate e un'ordinanza che decreta la fine della libertà, finisce per essere presa in val d'Algone. Per le si battono gli ambientalisti: parte anche una raccolta di firme ed una lettera che sarà inviata al presidente della Provincia per chiedere la liberazione dell'animale.
 
GIUGNO
 
A metà mese si vota per il referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento. A livello nazionale il quorum viene superato raggiungendo il 57% degli aventi diritto. In Trentino Alto Adige è record di partecipazione, con il 64,61% dei votanti. Lo spoglio certifica poi la vittoria schiacciante dei "si", perché per tutti i quesiti la percentuale di contrari non supera mai il 10% del totale. A Trento i comitati referendari festeggiano la vittoria in piazza Duomo con cori e bandiere. Sei mesi dopo i cambiamenti indotti dal referendum porteranno una ventata di polemiche e timori per il futuro sulla gestione del servizio idrico a livello provinciale, soprattutto a Trento e Rovereto.
 
LUGLIO
 
"Lo schianto non è frutto del caso, l'aereo ha volato più basso e più veloce del consentito". È una totale ammissione di responsabilità quella contenuta nel rapporto investigativo redatto dal generale dei Marines Peter Pace, che dimostra come le prime indagini sull'incidente del Cermis del 1998 - quando un caccia Usa tranciò i cavi di una funivia uccidendo 20 persone precipitate nel vuoto dentro la telecabina dell'impianto - addossavano tutta la responsabilità ai militari. Il rapporto è stato pubblicato a 13 anni dalla tragedia: i quattro marines alla guida del velivolo, un Grumman EA-6B Prowler, che si schiantò contro la funivia tranciandone le funi, vennero affidati alla giurisdizione americana. Solo il pilota e il suo navigatore comparvero in tribunale, accusati di omicidio colposo. Entrambi vennero degradati e espulsi dall’ordine; solo il pilota finì in carcere, sebbene uscito prima per buona condotta. Inizialmente l’esercito americano provò ad insabbiare l’incidente dichiarando che la funivia era crollata da sola. Ma poi la verità è lentamente venuta a galla e la colpa è ricaduta interamente sui marines: “La causa di questa tragedia - dice il rapporto - è che l’equipaggio ha volato più basso di quanto non fosse autorizzato, mettendo a rischio se stesso e gli altri. Ci sono voluti 13 anni per ammettere un'ovvietà. Quanto alla giustizia per le vittime, pare che i tempi siano ancora lunghi. 
 
 
AGOSTO
 
Spaventoso incidente in elicottero sulla montagne della val di Sole durante alcuni interventi di manutenzione ai paravalanghe: il mezzo si incendia dopo essersi messo di lato ed aver toccato alcune rocce. Si salvano in quattro, ma il pilota - Roberto Bezzi, 47anni, di Croviana - muore a causa delle ferite riportate nell'incendio che scoppia appena l'Ecureil tocca la parete rocciosa. Illesi l’alpinista giudicariese Elio Orlandi e due operai della sua ditta che erano stati trasportati in quota per consolidare i paravalanghe. Il loro racconto: «L’abbiamo sentito urlare, ma quando abbiamo provato a salvarlo le fiamme ci hanno investiti».
 
SETTEMBRE
 
La notte del 23 settembre il Trentino attende l'annunciata caduta di uno dei 26 pezzi del satellite Uars della Nasa, giunto al termine della sua funzione e quindi in procinto di disintegrarsi contro l'atmosfera terrestre. Le possibilità di un impatto è pari allo 0,9%, come hanno rivelato le simulazioni statunitensi, ma, visto che la realtà può soprendere sempre, i trentini fanno i dovuti scongiuri. Sulla base dei dati forniti dall'Agenzia spaziale italiana si dice che tra i possibili bersagli dei frammenti di satellite, oltre al Trentino Alto Adige, ci siano anche valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli.  Il comitato operativo della protezione civile (coordinato dai trentini), si riunisce in seduta permanente fino al cessato allarme, scemato alle prime luci dell'alba. Niente Armageddon, aspettando le profezie sul 2012...
 
OTTOBRE
 
Il governatore Dellai, al terzo e ultimo mandato alla presidenza della Provincia, rilascia un'intervista in cui dice che non andrà a Roma per occupare un posto da parlamentare (aveva aderito all'Api di Rutelli e Tabacci, che fa parte del terzo polo). Sul dopo Dellai, nel corso del 2011, sono state sdoganate per la successione anche le figure di Claudio Molinari, sindaco di Riva e senatore prima del Pd e poi dell'Api; e quella di Diego Schelfi, prima in Delta informatica, poi per anni alla guida della Federazione delle cooperative con comparsate in Isa. Anche se per la successione di Dellai il più quotato parrebbe l'assessore all'ambiente e vice presidente della giunta Alberto Pacher: già sindaco di Trento per quasi due legislature, è stato il politico più votato alle elezioni provinciali del 2008.
 
NOVEMBRE
 
Sono passati meno di quattro anni da quando la Provincia di Trento intervenne finanziariamente per scongiurare la riduzione dei posti di lavoro nello stabilimento Whirlpool di Spini di Gardolo a Trento. A metà novembre la multinazionale approva però un piano di licenziamenti in tutte le sedi italiane, Trento compresa. Settanta persone perderanno il loro posto di lavoro, esuberi che verranno attuati nel corso del prossimo biennio 2012-2013. Su cento dipendenti che l'azienda aveva deciso di licenziare, solo trenta manterranno l'impiego. Nel corso del primo faccia a faccia tra sindacati e azienda, per limitare l'impatto sociale, i responsabili della multinazionale avevano garantito una fuoriuscita morbida per i lavoratori conivolti, dando la propria disponibilità all'attuazione di un contratto di solidarietà e privilegiando la messa in mobilità di coloro che si avviano alla pensione. I sindacati puntano su 25 prepensionamenti volontari e spingono inoltre affinchè l'azienda miri a interventi che migliorino l'efficienza della produzione. Nel 2012 si parla già di 2,8 milioni di investimenti assicurati. Intanto prosegue la trattativa, anche (di nuovo) con la Provincia.
 
DICEMBRE
 
Via libera al referendum per l'abrogazione delle Comunità di valle, entrate in vigore da poco più di un anno e introdotte con la riforma istituazionale provinciale del 2006. Ad ottenere le firme necessarie per andare al voto ci proverà la Lega Nord, che è sempre stata contraria alla costituzione dei nuovi enti, che hanno sostituito gli ex comprensori. Due i quesiti referendari ammessi: il primo ha per titolo "Abrogazione delle comunità di valle"; il secondo ha per tratta "l'abrogazione del Comun general de Fascia e delle disposizioni speciali per le popolazioni di lingua mochena e cimbra".
 
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