Escursionista scivola sul pendio e si ferisce alla testa
È successo nella serata di martedì 26 settembre sul sentiero 418
È scivolata per diversi metri lungo un ripido pendio e si è ferita alla testa: è quanto accaduto nella serata di ieri, martedì 26 settembre, a un’escursionista di 28 anni di Lavis che stava percorrendo il sentiero 418 sotto la Croce del Chegul, nel gruppo della Marzola tra la Val d’Adige e la Valsugana.
Intorno ai 1.100 metri, in un tratto dove il sentiero è attrezzato con cordino metallico, la ragazza è scivolata per diversi metri. A chiamare il 112, intorno alle 20.40, è stato il suo compagno di escursione, comprensibilmente spaventato perché non riusciva più a vederla.
Sul posto è intervenuto l’elicottero del Soccorso alpino che grazie all’utilizzo dei visori notturni e alla luce frontale accesa dai due escursionisti, è riuscito ad individuare l’infortunata che, nel frattempo, era riuscita a ritornare sul sentiero in autonomia, raggiungendo il compagno.
La 28enne è stata recuperata a bordo dell’elicottero, presa in carico dall’equipe sanitaria e trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti.
