rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Arco / via dell'Eremo

Eremo e San Pancrazio, integrazione del budget da 2,9 milioni di euro in due anni

Le due strutture riabilitative rimangono nella "rete" provinciale, lo ha spiegato l'assessore Zeni ai sindaci dell'Alto Garda, preoccupati per il futuro dell'ospedale

Eremo, San Pancrazio e Villa Regina non si toccano. A confermare "la vocazione dell'Alto Garda all'interno della  rete riabilitativa provinciale" è l'assessore alla Sanità Luca Zeni che ieri ha incontrato i sindaci ed i consiglieri comunali della zona. "Le case di cura private compartecipano all’erogazione dei servizi all’interno di un disegno complessivo, in una rete dove la regia è e deve essere pubblica. Spetta infatti alla Provincia, anche sulla base delle disposizioni nazionali, gestire la programmazione e quindi all’Azienda sanitaria individuare i bisogni e governare il budget assegnato" ha spiegato Zeni.

Per quanto riguarda Eremo e San Pancrazio il budget assegnato dalla Provincia nel 2014 ammontava complessivamente a 10 milioni di euro. Negli anni successivi ci sono state però delle integrazioni: e nel 2015 si è deciso di prevedere una quota di budget aggiuntivo di 400.000 euro su tutto il triennio 2015-2017. Recentemente, nel 2017, è stata prevista una ulteriore integrazione di budget sul 2016 sia ad Eremo per 800.000 euro che al San Pancrazio per 220.000 euro. A questi incrementi sono poi da aggiungere le integrazioni sull'anno 2017 con finalità di intercettare per la fase riabilitativa i pazienti trentini operati in strutture fuori provincia per 500.000 euro al San Pancrazio e per 800.000 euro all'Eremo; a quest'ultimo infine il budget 2017 è stato ulteriormente incrementato di 230.000 euro per la riabilitazione cardiologica. Un'integrazione pari complessivamente a 2,9 milioni di euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Eremo e San Pancrazio, integrazione del budget da 2,9 milioni di euro in due anni

TrentoToday è in caricamento